Incidenza delle malattie cardiovascolari
- durantealessandro
- 11 minuti fa
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Le patologie cardiovascolari rappresentano oggi la prima causa di morte nel mondo e in Italia. Comprendere quanto siano diffuse e quali fattori contribuiscano al loro sviluppo è fondamentale per adottare misure efficaci di prevenzione e migliorare la propria salute.
Quanto sono frequenti?
Le malattie cardiovascolari includono un gruppo di condizioni come infarto del miocardio, ictus, scompenso cardiaco, arteriopatia periferica e altre malattie dei vasi sanguigni.
In Italia colpiscono circa un terzo della popolazione adulta, con un’incidenza che aumenta con l’età.
Le malattie ischemiche del cuore e gli ictus rappresentano oltre il 35% della mortalità complessiva.
Anche se storicamente più frequenti negli uomini, negli ultimi anni si osserva un incremento nei casi femminili, soprattutto dopo la menopausa.
Fattori di rischio
Molti fattori di rischio sono modificabili, e quindi prevenibili:
Ipertensione arteriosa
Colesterolo alto
Diabete
Fumo di sigaretta
Sedentarietà
Sovrappeso e obesità
Stress e scarso riposo
Esistono anche fattori non modificabili, come età, familiarità e sesso biologico.
Perché l’incidenza è così elevata?
Le ragioni principali includono:
Cambiamenti nello stile di vita, con riduzione dell’attività fisica e aumento del consumo di alimenti ipercalorici.
Maggior aspettativa di vita, che espone più persone alle malattie legate all’invecchiamento.
Diagnosi più precise, che permettono di identificare più casi rispetto al passato.
Come ridurre il rischio?
Un ruolo decisivo lo giocano le abitudini quotidiane:
Seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, legumi e pesce.
Mantenere un’attività fisica regolare (almeno 150 minuti a settimana).
Controllare pressione, glicemia e colesterolo con regolarità.
Ridurre o eliminare il fumo.
Gestire stress e sonno in modo adeguato.
Quando consultare il cardiologo
È consigliabile rivolgersi a uno specialista se compaiono sintomi come dolore toracico, fiato corto, palpitazioni, capogiri o se si hanno familiari con cardiopatie precoci. Anche in assenza di sintomi, un controllo periodico è utile per valutare il proprio rischio cardiovascolare.
In sintesi, le patologie cardiovascolari sono molto diffuse, ma in larga parte prevenibili. Informazione, consapevolezza e stili di vita salutari rappresentano gli strumenti più efficaci per prendersi cura del proprio cuore.





















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