Dott. Alessandro Durante
Medico Chirurgo - Specialista in Cardiologia
Stenosi Aortica
La stenosi aortica è una patologia valvolare nella quale la valvola aortica si restringe, ostacolando il flusso del sangue dal ventricolo sinistro all’aorta. Questo provoca un sovraccarico di lavoro per il cuore, che nel tempo può portare a ispessimento ventricolare, aritmie, scompenso e aumento del rischio di eventi cardiaci.
Cos’è la valvola aortica?
La valvola aortica è la “porta” attraverso cui il sangue ossigenato lascia il cuore per raggiungere tutto il corpo.
Quando si restringe, il ventricolo sinistro deve contrarsi con maggiore forza per superare l’ostacolo, con conseguenze che possono diventare gravi se la condizione non viene trattata.
Cause principali
1. Degenerativa (la più frequente)
Legata all’età e alla progressiva calcificazione della valvola.
2. Congenita
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Valvola aortica bicuspide, più soggetta a degenerazione precoce.
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Forme rare associate a patologie genetiche.
3. Reumatica
Meno frequente oggi, esito di febbre reumatica.
Sintomi
La stenosi aortica può rimanere asintomatica per anni, nonostante sia già severa.
I sintomi tipici (la triade classica) sono:
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Dispnea (fiato corto)
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Angina pectoris
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Sincopi o lipotimie
Altri sintomi: affaticamento, ridotta tolleranza allo sforzo, palpitazioni, edemi.
Diagnosi
La diagnosi si basa su una combinazione di visita ed esami strumentali.
Visita Cardiologica
Può rivelare un soffio sistolico rude caratteristico.
Ecocardiogramma transtoracico
Esame fondamentale per valutare:
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Grado di stenosi (area valvolare, gradienti)
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Funzione del ventricolo sinistro
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Presenza di calcificazioni
Esami complementari
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Ecocardiogramma transesofageo (nei casi dubbi)
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TAC cardiaca per valutare calcificazioni
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Test ergometrico in pazienti selezionati
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Cateterismo cardiaco prima della chirurgia o TAVI
Gradi di stenosi aortica
La stenosi viene classificata in:
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Lieve
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Moderata
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Severa
La stenosi aortica severa può essere sintomatica o asintomatica: in entrambi i casi è necessario un attento follow-up specialistico.
Trattamento
Non esistono farmaci in grado di “riaprire” la valvola aortica. Il vero trattamento è meccanico: sostituzione o impianto valvolare.
1. Sostituzione chirurgica (SAVR)
Indicata nei pazienti:
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sintomatici
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o asintomatici con stenosi severa e disfunzione ventricolare
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o candidabili alla cardiochirurgia tradizionale
Valvola sostituita con protesi:
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biologica
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meccanica
2. Impianto valvolare transcatetere (TAVI)
Procedura mini-invasiva tramite catetere femorale.
Indicato in pazienti:
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anziani
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con elevato rischio chirurgico
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o sempre più spesso anche a rischio intermedio, secondo valutazione Heart Team
3. Follow-up clinico
Fondamentale nei pazienti asintomatici:
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Controlli cardiologici periodici
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Ecocardiogramma ogni 6–12 mesi nelle stenosi moderate-severe
Prognosi
La stenosi aortica severa sintomatica è una condizione a rischio elevato, ma con i trattamenti moderni la prognosi migliora sensibilmente. Un intervento eseguito nei tempi corretti consente un netto miglioramento dei sintomi e della qualità di vita.
Quando rivolgersi al cardiologo
Consigliata una valutazione specialistica se si presentano:
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Fiato corto o affaticamento insolito
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Dolore toracico da sforzo
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Svenimenti
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Soffio cardiaco già noto
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Familiarità per valvola bicuspide o malattie valvolari
Conclusioni
La stenosi aortica è una patologia frequente nella popolazione adulta e anziana.
La diagnosi precoce e la corretta valutazione della sua progressione sono essenziali per intervenire nella tempistica ottimale ed evitare complicanze. Le moderne tecniche chirurgiche e transcatetere offrono oggi soluzioni efficaci e sicure per la maggior parte dei pazienti.