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Extrasistoli

Le extrasistoli sono battiti cardiaci “in più” o anticipati rispetto al normale ritmo del cuore.
Sono molto comuni e spesso percepite come:

  • un tonfo al cuore

  • un tuffo al petto

  • una pausa seguita da un battito più forte

  • un battito irregolare momentaneo

 

Nella maggior parte dei casi sono benigne, ma quando sono molto frequenti o associate a sintomi possono richiedere approfondimenti cardiologici.

 

❤️ Perché avvengono le extrasistoli?

Il cuore ha un ritmo elettrico regolare, ma a volte può comparire un impulso “extra” che interrompe brevemente la sequenza normale.

Questo può accadere per cause non cardiache o cardiache.

Cause innocue o funzionali

  • Stress e ansia

  • Stanchezza e mancanza di sonno

  • Energy drinks

  • Alcol

  • Fumo

  • Disidratazione

  • Periodi di forte tensione emotiva

Cause cardiache o mediche

  • Ipertensione

  • Disturbi della tiroide

  • Carenze di minerali (potassio, magnesio)

  • Malattia coronarica

  • Cardiomiopatie

  • Infiammazioni cardiache (miocardite, pericardite)

 

🔍 Quali sono i sintomi più comuni?

Molte persone non hanno nessun sintomo, altre invece avvertono:

  • Sensazione di battito mancante o “tuffo al cuore”

  • Palpitazioni improvvise

  • Sensazione di colpo al petto

  • Ansia o fastidio momentaneo

  • (Raramente) mancanza di fiato o vertigini

 

⚠️ Importante: la percezione del battito non sempre corrisponde alla gravità del disturbo.

 

🩺 Quando le extrasistoli sono pericolose?

Le extrasistoli sono di solito benigne, soprattutto se:

✅ compaiono in cuori sani
✅ spariscono con la riduzione di stress, caffeina o stanchezza
✅ non causano svenimenti, dolore o affaticamento
✅ non sono persistenti o molto frequenti

 

È consigliato consultare un cardiologo se:

⚠️ sono molto frequenti (ogni giorno o per lunghi periodi)
⚠️ causano vertigini, svenimento, dolore toracico o fiato corto
⚠️ si ha una storia di cardiopatie
⚠️ si associano a tachicardia prolungata

 

📌 Come si fa la diagnosi?

Durante la visita cardiologica, gli esami più utili possono essere:

  • Elettrocardiogramma (ECG)

  • Holter cardiaco 24/48/72 ore (o prolungato se necessario)

  • Ecocardiogramma

  • Esami del sangue (elettroliti, tiroide)

  • Test da sforzo (se indicato)

L’Holter è l’esame più utile per correlare i sintomi ai battiti irregolari.

 

💊 Bisogna curarle? Terapia e soluzioni

Nella maggior parte dei casi non serve una terapia farmacologica.

Spesso è sufficiente:

✔ ridurre o eliminare caffeina, alcol e fumo
✔ migliorare il sonno
✔ gestire stress e ansia
✔ idratarsi correttamente
✔ svolgere attività fisica regolare

Se le extrasistoli sono molto frequenti o fastidiose, il cardiologo può valutare:

  • Betabloccanti (per ridurre la percezione del battito)

  • Correzione di squilibri elettrolitici

  • Raramente, ablazione cardiaca (solo in casi selezionati)

 

🧘 Extrasistoli e ansia: quale legame?

Molto stretto.

L’ansia non significa che ci sia una malattia cardiaca, ma può:

  • aumentare la percezione dei battiti

  • innescare extrasistoli

  • creare un circolo vizioso (paura → più adrenalina → più extrasistoli)

Tecniche di respirazione, attività fisica, buon sonno e gestione dello stress spesso portano a un netto miglioramento.

Le extrasistoli sono molto comuni e nella maggior parte dei casi non pericolose.
Con una corretta valutazione cardiologica e piccoli cambiamenti nello stile di vita, spesso si risolvono o diventano trascurabili.

© 2025 Dr. Alessandro Durante, cardiologo

Iscritto all'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano al n. 41321

Comunicazione inviata all'Ordine dei Medici in data 11/08/2014

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