Dott. Alessandro Durante
Medico Chirurgo - Specialista in Cardiologia
Fibrillazione Atriale
La fibrillazione atriale (FA) è l’aritmia cardiaca più comune negli adulti. Si verifica quando gli atri del cuore battono in modo rapido e irregolare, perdendo il ritmo normale.
👉 In parole semplici:
il cuore batte “fuori tempo”, in maniera disorganizzata.
È una condizione che può essere silente oppure dare sintomi. È importante diagnosticarla e trattarla perché aumenta il rischio di ictus, insufficienza cardiaca e altre complicanze.
✅ Perché è importante riconoscerla?
Quando il ritmo è irregolare, il sangue negli atri può ristagnare e formare coaguli (trombi).
Se un coagulo si stacca e raggiunge il cervello, può causare un ictus.
Chi ha fibrillazione atriale ha un rischio di ictus 5 volte superiore rispetto alla popolazione generale.
🩺 Sintomi della fibrillazione atriale
Alcune persone non avvertono nulla, altre invece percepiscono:
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Palpitazioni (battito irregolare, accelerato o “a salti”)
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Affanno
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Stanchezza marcata
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Capogiri o senso di svenimento
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Dolore o fastidio al petto
➡️ L’assenza di sintomi non significa assenza di rischio.
🔍 Tipologie di fibrillazione atriale
La fibrillazione atriale può presentarsi in modi diversi:
Tipo di fibrillazione atrialeCaratteristiche
Parossistica: Episodi che iniziano e finiscono spontaneamente (durano da minuti a 7 giorni)
Persistente: L’aritmia dura più di 7 giorni e necessita di intervento per interrompersi
Permanente: Il ritmo irregolare è costante e non si tenta più il ripristino del ritmo normale
🧠 Fattori di rischio
Le cause principali includono:
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Ipertensione arteriosa
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Età > 60 anni
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Cardiopatie (valvolari, ischemiche)
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Diabete
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Obesità e sindrome metabolica
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Apnea notturna
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Consumo eccessivo di alcol
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Ipertiroidismo
Può comparire anche in persone giovani e sane.
🩺 Come si fa la diagnosi?
La diagnosi si basa su:
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Elettrocardiogramma (ECG)
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Holter ECG 24/48h o di durata maggiore
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Eventuali esami di approfondimento (ecocardiogramma, esami tiroidei, etc.)
💊 Trattamento: come si cura la fibrillazione atriale?
La terapia si basa su tre obiettivi:
1) Prevenire l’ictus
➡️ Terapia anticoagulante
In base al rischio individuale (scala CHA₂DS₂-VASc), può essere indicata l’assunzione di:
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Nuovi anticoagulanti orali (DOAC)
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Warfarin (in casi selezionati)
Gli anticoagulanti non “fluidificano” il sangue, ma evitano la formazione di trombi.
2) Controllare la frequenza cardiaca
Con farmaci che rallentano il battito:
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Beta-bloccanti
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Calcio-antagonisti
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Digitale (in casi specifici)
3) Ripristinare il ritmo normale
Attraverso:
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Cardioversione elettrica (shock controllato)
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Cardioversione farmacologica
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Ablazione transcatetere
Procedura che elimina il “focus” dell’aritmia tramite radiofrequenze o crioterapia.
➡️ In molti casi l’ablazione permette di ridurre o evitare la terapia cronica.
👨⚕️ Ablazione della fibrillazione atriale
È una procedura mini-invasiva:
un catetere entra da una vena della gamba e raggiunge il cuore, dove vengono isolate le zone responsabili dell’aritmia (tipicamente le vene polmonari).
Benefici:
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Riduce gli episodi di fibrillazione atriale
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Migliora la qualità della vita
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Riduce le ospedalizzazioni
❤️ Stile di vita e prevenzione
Per ridurre recidive e rischio di complicanze:
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Controllare pressione, glicemia e colesterolo
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Perdere peso se necessario
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Limitare alcol e caffeina
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Trattare l’apnea notturna
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Fare attività fisica regolare
La fibrillazione atriale si gestisce ogni giorno, non solo con i farmaci.
La fibrillazione atriale è una patologia frequente ma gestibile.
Con diagnosi precoce, adeguata terapia e corretti stili di vita, è possibile vivere bene e ridurre drasticamente il rischio di ictus.