Dott. Alessandro Durante
Medico Chirurgo - Specialista in Cardiologia
Ablazione della fibrillazione atriale
Cos’è l’Ablazione Cardiaca?
L’ablazione cardiaca è una procedura minimamente invasiva utilizzata per trattare alcune aritmie, cioè alterazioni del ritmo cardiaco.
Tra queste, la più comune è la fibrillazione atriale, un’aritmia che provoca un battito:
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Rapido
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Irregolare
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Disorganizzato
I sintomi più frequenti sono:
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Palpitazioni
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Affanno
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Stanchezza e facile affaticamento
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Capogiri o sensazione di svenimento
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Ridotta tolleranza allo sforzo
Nella fibrillazione atriale, gli impulsi elettrici anomali spesso originano dalle vene polmonari (vene che portano il sangue dai polmoni al cuore).
L’obiettivo dell’ablazione è isolare queste aree o eliminare i circuiti elettrici anomali, in modo da ripristinare un ritmo cardiaco regolare.
Come viene eseguita l’ablazione della fibrillazione atriale?
L’ablazione è una procedura non chirurgica che non richiede l’apertura del torace. Viene eseguita in un laboratorio di elettrofisiologia, in un ambiente sterile e controllato.
Le principali fasi della procedura:
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Preparazione e anestesia
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Può essere effettuata in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale a seconda dei casi.
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Il paziente non avverte dolore e viene monitorato durante tutta la procedura.
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Accesso venoso
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Attraverso una vena dell’inguine, vengono introdotti dei sottili cateteri che vengono guidati fino al cuore.
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Mappaggio elettrico del cuore
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Mediante tecnologie avanzate, viene creata una mappa dell’attività elettrica cardiaca per individuare le aree responsabili dell’aritmia.
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Ablazione
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I cateteri rilasciano energia (radiofrequenza o crioenergia) per creare piccole e precise cicatrici che interrompono i segnali elettrici anomali.
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Nella fibrillazione atriale, l’intervento si concentra soprattutto sull’isolamento delle vene polmonari.
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Verifica del risultato
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Il medico controlla che l’aritmia non sia più inducibile e che i segnali anomali siano stati correttamente neutralizzati.
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Rimozione dei cateteri
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L’accesso venoso viene medicato; non restano cicatrici visibili importanti.
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Durata della procedura: in genere 1 – 2 ore, a seconda dei casi.
Dopo l’intervento
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È previsto un breve periodo di monitoraggio in ospedale (spesso 24 ore)
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La ripresa delle normali attività è rapida, in pochi giorni
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Alcuni pazienti possono avvertire palpitazioni transitorie nelle settimane successive
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Vengono programmati controlli cardiologici nel tempo per verificare i risultati
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In alcuni casi può essere necessario proseguire per un periodo la terapia farmacologica
Benefici dell’ablazione nella fibrillazione atriale
-Riduce o elimina gli episodi di aritmia
-Migliora la qualità di vita
-Riduce palpitazioni, affanno e stanchezza
-Diminuisce la necessità di farmaci antiaritmici
-Contribuisce a prevenire il peggioramento della funzione cardiaca