
Tavola rotonda su antiaggreganti e anticoagulanti
Il Dott. Durante ha recentemente partecipato ad una tavola rotonda con i più grandi esperti del campo per discutere sull'approccio migliore alla terapia anti aggregante ed anticoagulante nei pazienti ad alto rischio e nei pazienti "fragili". #congresso #PCI #angioplastica #stent #antiaggreganti #anticoagulanti

Antiaggregante o anticoagulante nei pazienti con PFO e ictus criptogenico?
Nei pazienti con pervietà del forame ovale (PFO) e che hanno avuto un ictus criptogenico non si osservano differenze signficative in termini di outcome e ricorrenze con l’utilizzo di terapia antiaggregante o anticoagulante. E’ questo il risultato di una recente grossa metaanalisi pubblicata sullo European Heart Journal.
Scopo dello studio era valutare l’efficacia delle terapie antiaggregante ed anticoagulante in prevenzione secondaria di ictus/tia nei pazienti con PFO ed un

Triplice terapia antitrombotica con gli stent medicati nei pazienti che richiedono terapia anticoagu
La durata della terapia antiaggregante nei pazienti a cui vengono impiantati stent medicati è una questione in cui la discussione rimane aperta, e ancora maggiore è la discussione su quale atteggiamento assumere in pazienti con stent medicati che hanno anche indicazione alla terapia anticoagulante. Sono stati recentemene pubblicati sull’importante rivista Journal of the American College of Cardiology i risultati dello studio ISAR-TRIPLE (Triple Therapy in Patients on Oral Ant

Apixaban meglio di aspirina nei pazienti in cui ha fallito la TAO
Sono stati recentemente pubblicati sull’European Heart Journal nuovi dati relativi allo studio AVERROES, il trial randomizzato che ha valutato il ruolo del nuovo anticoagulante orale Apixaban nei pazienti con fibrillazione atriale (FA) non valvolare. Questa nuova analisi dei dati dello studio AVERROES mostra l’efficacia e la sicurezza di apixaban rispetto all’aspirina nei pazienti con FA che hanno fatto un tentativo poi fallito di terapia con gli anticogulanti orali inibitori

Nuovi anticoagulanti efficaci e sicuri nel tromboembolismo venoso
E’ stata recentemente pubblicata sul European Journal of Vascular and Endovascular Surgery una metaanalisi sull’uso dei nuovi anticoaglunati orali (NAO) nel tromboembolismo venoso (VTE) che ha mostrato come questi farmaci siano non solo efficaci ma anche più sicuri rispetto ai classici anticogulanti orali (TAO) in termini di sanguinamenti, e quindi portando il loro uso ad un netto beneficio clinico.
Questo studio ha effettuato una metaanalisi sistematica della letteratura s