
LCZ696 riduce le morti improvvise e per scompenso terminale rispetto a enalapril
È stato recentemente pubblicato sull'importante rivista European Heart Journal uno studio che ha mostrato come LCZ696 riduca il tasso di morti improvvise e di morti per peggioramento dello scompenso in pazienti con scompenso cardiaco cronico (scc) rispetto ad enalapril. Questo dato appare importante dato che la maggior parte delle morti per causa cardiovascolare nei pazienti con scc dipende da queste due cause.
Scopo dello studio era valutare se LCZ696, un inibitore del rec

Congresso annuale Società Italiana di Cardiologia 2015
Il Dott. Durante è autore dei seguenti lavori che saranno presentati al congresso annuale della Società Italiana di Cardiologia 2015: -I livelli di proBNP all’arrivo dei pazienti con STEMI predicono l’ostruzione microvascolare dopo angioplastica primaria. Durante A, Laricchia A, De Cobelli F, Esposito A, Benedetti G, Damascelli A, Cava M, Borghi C, Martegani A, Corrado G, Margonato A, Colombo A,
Rimoldi OE, Camici PG. -Cardiac magnetic resonance improves no reflow diagnostic


Betabloccanti riducono la mortalità nella coronaropatia cronica stabile
È recentemente stato pubblicato su Heart, importante rivista in ambito cardiologico, uno studio retrospettivo i cui risultati hanno mostrato come l’utilizzo di betabloccanti in pazienti con coronaropatia stabile sia associato ad una riduzione delle mortalità. Questo studio si inserisce in una pratica clinica in cui spesso i betabloccanti sono prescritti in pazienti con coronaropatia stabile benchè i benefici maggiori siano stati sino ad ora ottenuti nel post-infarto. In quest