
Spironolattone riduce il rischio di nuove rivascolarizzazioni dopo infarto miocardico
Un gruppo di ricerca ha recentemente pubblicato un lavoro scientifico che mostra un dato molto interessante riguardo lo spironolattone, ossia la sua capacità di ridurre la necessità di nuove rivascolarizzazioni miocardiche in pazienti sottoposti ad angioplastica coronarica (PCI) per infarto miocardico (IM). Questo lavoro, basato sui dati di un registro clinico, sono stati pubblicati sull’American Heart Journal.Scopo dello studio era valutare quale fosse l’impatto dello spiron


Switch tra antipiastrinici inibitori del recettore ADP, è sicuro?
Durante la degenza ospedaliera in pazienti con infarto miocardico, il passaggio da un farmaco antiaggregante inibitore del recettore dell’ADP a un altro diverso, ma che agisce sullo stesso recettore, nella pratica clinica attuale avviene in più di un caso su dieci. Tuttavia, questo passaggio non sembra essere associato ad un aumento degli eventi avversi maggiori cardiovascolari (MACE) né ad un aumento dei sanguinamenti.
Sono questi i risultati principali dello studio TRANSL